Le 12 costellazioni
Le figure mitologiche Il nostro Sistema Solare
Il nostro satellite (Luna)
Le eclissi
Rotazione e Rivoluzione
I Quasar
I Buchi Neri
Il Tema Natale
La Luna, le fasi, i nodi e Lilith
Le Parti Arabe
Le stelle fisse
I Decani e i Gradi
Pianetoidi e asteroidi
Le comete
Transiti
Tecnica della Rivoluzione Solare
Metodo delle Direzioni Simboliche
Metodo delle Direzioni Primarie
Sinastrie
Astrologia Araba
Le prive previsioni astrologiche arabe pare che abbiano origine presso i Sumeri, e sarebbero nate precisamente
nella parte settentrionale della penisola arabica, in quel territorio
compreso fra i fiumi Tigri e l'Eufrate, noto a tutti come Mesopotamia.
Con l'avvento della civiltà araba si diffuse nel Mediterraneo ed oltre
raggiungendo anche la Mauritania ed i lembi del Sahara meridionale.
Il metodo previsionale considerava il giorno di nascita, il luogo natale ed il numero dei suoi abitanti, nonché la condizione sociale dei genitori. La tabella seguente vi aiuterà a calcolare l'oroscopo arabo secondo le istruzioni che seguiranno.
Il metodo previsionale considerava il giorno di nascita, il luogo natale ed il numero dei suoi abitanti, nonché la condizione sociale dei genitori. La tabella seguente vi aiuterà a calcolare l'oroscopo arabo secondo le istruzioni che seguiranno.
| Arma (Segno) | N° |
Data di nascita | N° abitanti delluogo di nascita | Condizione sociale dei genitori | |
COLTELLO |
1 |
Dal 24 agosto al 23 settembre (Vergine) |
meno di 500 |
I
reietti della società: barboni, mendicanti, fannulloni, sbandati,
galeotti. Genitori tarati moralmente, fisicamente o intellettualmente. |
ARMI CORTE |
PUGNALE |
2 |
Dal 21 marzo al 20 aprile (Ariete) |
da 500 a 2.000 |
Manovali, operai non specializzati, domestiche, badanti, ecc. |
|
COLTELLACCIO |
3 |
Dal 22 giugno al 22 luglio (Cancro) |
da 2.000 a 5.000 |
Operai
specializzati, muratori, macellai, pizzicagnoli, pasticceri, camerieri,
dattilografe, infermieri non specializzati, artigiani, piccoli
commercianti. |
|
| PUGNALE ARABO  |
4 |
Dal 24 ottobre al 22 novembre (Scorpione) |
da 5.000 a 15.000 |
Poliziotti, gendarmi, sottufficiali. Malviventi e gente che campa di espedienti. |
|
| MASSA DI FERRO  |
5 |
Dal 22 maggio al 21 giugno (Gemelli) |
da 15.000 a 50.000 |
Capi
ufficio, capi reparto, sorveglianti, militari di carriera (esclusi i
generali) e tutti coloro che hanno il compito di far eseguire ordini. |
ARMI MEDIE |
CLAVA |
6 |
Dal 21 aprile al 21 maggio (Toro) |
da 50.000 a 100.000 |
Fattori, agricoltori e chi lavora in campagna o a contatto con gli animali da allevamento. |
|
ASCIA |
7 |
Dal 19 febbraio al 20 marzo (Pesci) |
da 100.000 a 200.000 |
Intellettuali,
autodidatti, impiegati delle poste, insegnanti, segretari, piccoli
attori, professori, piccoli giornalisti, pubbliche relazioni, piccoli
dirigenti, infermieri specializzati. |
|
CATENA |
8 |
Dal 24 settembre al 23 ottobre (Bilancia) |
da 200.000 a 350.000 |
Borghesia,
commercianti ed industriali, banchieri. Chi vive di rendita e tutti
coloro che indipendentemente dalla loro professione hanno come fine
l'accumulazione del denaro. |
|
SPADA |
9 |
Dal 23 luglio al 23 agosto (Leone) |
da 350.000 a 600.000 |
Incarichi governativi. Alti ufficiali, alti funzionari, ecc. |
ARMI LUNGHE |
LANCIA |
10 |
Dal 22 dicembre al 20 gennaio (Capricornno) |
da 600.000 a 1.500.000 |
Famosi
intellettuali, eminenti professori di ruolo, magistrati, grandi
giornalisti. Libere professioni, architetti, medici, ingegneri,
avvocati. Attori famosi, dirigenti e tecnici superiori. |
|
FIONDA |
11 |
Dal 21 gennaio al 18 febbraio (Acquario) |
da 1.500.000 a 5.000.000 |
Intelligenze creative: artisti, scrittori, poeti. Filosofi, scienziati, idealisti in campo politico, religioso, ecc. |
|
ARCO |
12 |
Dal 23 novembre al 21 dicembre (Sagittario) |
Più di 5.000.000 |
Tutti i creatori, i filosofi, scienziati e idealisti diventati celebri che esercitano di fatto un'influenza sulla loro epoca |
I
testi arabi rintracciati di Thebit ben Corat, Khalib ibn Jabiz, Geber,
Rasis e soprattuto del grande Albumasar non sono ancora comprensibili e
risultano di difficile interpretazione, tuttavia questa sezione vi
fornirà degli interessanti spunti di sperimentazione.
La vita è una lotta, ecco perché per gli arabi nasciamo tutti sotto il segno di un'arma. L'arma di base costituisce solo un punto di partenza e l'oroscopo arabo insegna che ci è offerto di cambiare arma e quindi destino durante il corso della vita.
Come potete vedere nella tabella superiore, a seconda del giorno e mese di nascita si cade sotto l'influenza di un'arma, che va da quelle più sfavorite (le armi corte) a quelle più fortunate (le armi lunghe).
La data di nascita ci fornirà quindi l'Arma di Predestinazione, il luogo di nascita ci darà l'Arma di Tendenza mentre la condizione sociale dei nostri genitori ci darà l'Arma della Fortuna. Ad ogni arma corrisponde un numero da 1 a 12, addizionando questi tre numeri e dividendo poi la somma per 3 si otterrà un quarto numero che corrisponde all'Arma di Nascita. Vediamo un esempio:
Il sig. "Rossi" è nato il 9 novembre a Gallarate ed i genitori sono insegnanti:
- Il 9 novembre = 4 (Arma di Predestinazione: PUGNALE ARABO);
- Gallarate (VA) consta 53.000 abitanti circa = 6 (Arma di Tendenza: CLAVA);
- Genitori insegnanti = 7 (Arma della Fortuna = ASCIA).
Sommiamo: 4+6+7 = 17 e dividiamo per 3 = 5,66 (vicino a 6 per difetto quindi l'Arma di Nascita è la CLAVA).
Se osserviamo invece quello che ora siamo in termini di posizione sociale, avremo l'Arma di Arrivo.
Può capitare che i genitori abbiano diversa estrazione sociale, in tal caso si tiene conto di quello del più agiato. Se invece hanno divorziato, si farà una media cercando di dare più peso al genitore che si è occupato di più del nascituro. Può altresì accadere di non conoscere i propri genitori, in tal caso si osserva la classe sociale delle persone che hanno provveduto all'educazione del bambino. La tipologia e la lunghezza dell'arma indicano molte qualità e difetti del nativo e forniscono le interpretazioni. I nati sotto un'arma corta, per esempio saranno rinchiusi in se stessi, spesso complessati, avranno difficoltà ad esprimersi e non sapranno sfruttare le loro qualità. Essi non vogliono essere accentratori, né vogliono influenzare gli altri; non prendono mai iniziative e non si assumono responsabilità. Si accontentano di poco senza pretendere nulla. Queste armi hanno bisogno di un aiuto e necessitano di una spinta per "salire", e quando raggiungono le Armi Medie generalmente si sentono appagati e non proseguono. Non ci si faccia illusioni: le armi corte di nascita non potranno mai diventare Spada. Potrebbero forse diventare Lancia superando tantissimi ostacoli. Se però hanno la fortuna di possedere creatività artistica, potranno facilmente diventare Fionda o perfino Arco alla sola condizione di saper scegliere le persone da frequentare.
Vediamo adesso singolarmente le Armi di Nascita:
IL COLTELLO
Per nascere coltello bisogna essere davvero sfortunati, tant'è che raramente lo si nasce ma lo si diventa. Il tipo "Coltello" non è malvagio, è immaturo, vittima della sua pigrizia, della sua trasandatezza, della sua mancanza di ambizione e della sua imprevidenza. Alquanto primitivo, indisciplinato, ha una sola legge: quella del minimo sforzo. È una regola che applica anche in amore spinto da un carattere più contemplativo che sensuale. Nulla lo colpisce, si infischia della gente e delle convenzioni sociali. È anche un po' masochista, si compiace degli insulti che gli piovono addosso. Fa di tutto per mantenere le distanze con la società che odia e contesta. Benché sia dotato di carattere vivace, il Coltello ha un'aggressività assai limitata. È poco intelligente pertanto deve spesso ricorrere alla furbizia ed all'ipocrisia. Certo, dispone anche di alcune qualità: un istinto infallibile, è sensibile alle bellezze della natura, della poesia, spesso ha anche spiccate doti artistiche. È emotivo quasi all'eccesso, incline alle lacrime, troppo chiuso in se stesso, come un gatto randagio per poter sfruttare le sue doti.
IL PUGNALE
Onesto, leale, talvolta un po' rozzo, il tipo "Pugnale" è totalmente privo di ambizione. La sua massima aspirazione potrebbe essere quella di mettere su un negozietto, e spesso vi riesce in quanto è testardo e parsimonioso. Il Pugnale infatti, sacrifica volentieri il suo presente per l'avvenire. È un bonaccione, volenteroso e coraggioso; non è molto divertente ma dà sicurezza al prossimo e perciò sa accattivarsene la simpatia. Ama la tranquillità al punto da apparire timoroso e si adatta volentieri alla condizione sociale cui appartiene. È socievole e riesce a stabilire degli ottimi rapporti umani. È generoso, disinteressato e superficiale, capace di dar via tutto in cambio di un pallido sorriso. Benché esca raramente dai suoi sicuri confini, è di carattere mutevole. In caso di lite può essere pericoloso poiché dotato di grande coraggio ed incapace di misurare le proprie azioni. Non è abbastanza intelligente da prevedere le conseguenze di ciò che fa. Gli riesce meglio usare le mani che la testa. Ha una grande vitalità, una salute di ferro ed un'energia inesauribile. È estremamente sentimentale, romantico, dotato di una duratura carica sessuale benché priva di grandi fantasie. Pur non essendo orgoglioso, è molto suscettibile in quanto molto vulnerabile, e questo difetto gli impedisce di salire di arma velocemente.
IL COLTELLACCIO
È lo strumento dei macellai e dagli artigiani, quindi un'arma da specialisti, usata dagli esperti. Il tipo "Coltellaccio" è quindi confinato nei limiti della sua professione, ha perciò tendenze regressive. Disciplinato, conservatore, laborioso e lento, deve riflettere a lungo prima di prendere una decisione. Sopporta male le avversità, teme le sorprese e vuole essere lasciato in pace. È un gran lavoratore, assai volenteroso, ma si lascia soffocare dal buon senso. Non sopporta il disordine, la fantasia, le situazioni confuse, gli estremismi. È un guastafeste eccezionale, un affossatore delle idee nuove. Non è antisociale e perciò, pur di piacere, talvolta è disposto a fare qualche sacrificio. Tutto sommato, a lui non dispiace rimanere solo, nel calduccio della sua casa. È un essere fondamentalmente egoista ed introverso. Non accade spesso, ma è proprio lui a portare a termine le rivoluzioni che altri hanno sognato e preparato; poi , magari, se ne pente e si tira indietro. Ama gli agi, gli svaghi e la buona tavola. In amore, pur non essendo Né sentimentale né romantico, è sovente fedele. È un puritano, soprattutto in famiglia capace raramente di piccole trasgressioni. Non ha grandi orizzonti dal punto di vista sessuale.
IL PUGNALE ARABO
È un'arma pericolosa nelle mani di chi sa usarla. Fra tutti è il segno più complesso, interessante e contraddittorio. Aggressivo e collerico, talvolta sadico, il tipo "Pugnale arabo" non sempre riesce a controllarsi. Può essere violento ed è certamente pericoloso. Se non è sorvegliato e guidato, può dar luogo a distruzioni e morti. Posto invece sotto una valida guida, può raggiungere alte vette perché dotato di spirito d'avventura e non teme il rischio. Orgoglioso, tortuoso, animato da un arcano misticismo, è pronto a tutto. Non ha scrupoli, è incosciente ed amorale, può tradire senza neanche accorgersene. Gli piace spargere zizzania poiché è anche intrigante e malevolo. Ha un'intelligenza lenta e schematica compensata spesso da uno spiccato senso d'osservazione e da un'infinita pazienza. L'ordine costituito ha però bisogno di lui e lo tiene da conto; per pigrizia infatti, quest'arma si lega all'ordine ma segue soltanto il suo istinto. Il comportamento sessuale è talvolta romantico, talvolta malvagio; passa da un'avventura all'altra perché ama conquistare. Legarsi farebbe reprimere il suo già compromesso equilibrio psichico. Non è detto però che non venga salvato dall'amore, quello vero, perché il Pugnale arabo, in fin dei conti, è un gran sentimentale.
LA MASSA DI FERRO
Era l'arma a cui si ricorreva dopo aver perso le altre in battaglia. In un certo senso è un'arma superiore al Pugnale Arabo, dotata di volontà ma priva di fantasia. Il tipo "Massa di Ferro" è la contraddizione in persona, gli piace comandare ma sa obbedire. Conservatrore nelle azioni, è un rivoluzionario nelle parole e nei sogni. Abitudinario e versatile, duro e debole, testardo e pacifico, disordinato e preciso, capriccioso ma stabile, sincero ma furbo se occorre, mette in imbarazzo chi ha a che fare con lui: non si sa mai come prenderlo. Si mostra spavaldo ma in realtà è incosciente e vigliacco. È dotato delle virtù di un capo ma se è necessario sa chinare la schiena. È spesso sincero ma mai lucido, autoritario e testardo. Se gli avvenimenti non gli danno ragione è capace di distorcerli a suo favore. Infatti, giustifica sempre le sue azioni e le sostiene. Spesso abusa anche della sua autorità; in compenso, però, sa e ama assumersi le proprie responsabilità che gli girano intorno come api al miele. È un sentimentale, ama raccontarsi delle belle storie d'amore alle quali finisce per credere. Appassionato, sincero, cieco, riesce a far la felicità di un'intera famiglia, se non è divorato dall'ambizione. Contiene tutte le qualità ed i difetti necessari per avere successo.
LA CLAVA
È un'arma d'emergenza ma efficace, che tutti possono fabbricare all'occorrenza. Calmo e pacifico, il tipo "Clava" non sembra avere preoccupazioni. È un essere dal carattere semplice. È l'immagine della solidità e della stabilità, a lui si puor far affidamento anche se appare distaccato. Può sembrare impacciato e materialista, ma non lo è; è un sognatore, ha un carattere contemplativo e poetico. Adora vivere in campagna, ama i bambini, i fiori e gli uccelli. Odia le cose complicate, i rapporti difficili. È servizievole ma incapace di fornire uno sforzo continuo correndo il rischio di non elevarsi per tutta la vita. Del resto non sente l'esigenza di migliorare e questo atteggiamento lo danneggia. È di una lentezza estrema, ma se cambia atteggiamento, può salire di arma molto in alto. È estremamente sensuale e sentimentale, ha bisogno di tenerezza e di affetto poiché per lui l'amore è molto importante, e per l'amore potrebbe sacrificare tutto. Non ha mai rimpianti, segue una filosofia che tende alla felicità più che al successo.
L'ASCIA
È un'arma che serve alla difesa, più che all'attacco. Il segno è molto propizio che favorisce la sorte. I nati sotto l'Ascia sono intellettuali muniti di una volontà ferrea; sempre pronti ad imparare, sono portati alla meditazione e agli studi. Sono coraggiosi e possiedono una straordinaria capacità di lavoro, sono costruttivi e sempre protesi verso un avvenire migliore, verso conoscenze più approfondite. Anelano alla pace, alla fraternità, all'euguaglianza fra gli uomini. Riflessivi e ponderati, dal carattere duttile. più di ogni altra cosa apprezzano la giustizia e l'armonia dei rapporti umani. Benché intelletualmente dotati, sono talvolta di strette vedute se non addirittura intolleranti. Non sono intrepidi e temono tutto ciò che è nuovo ma finiscono sempre per accettare le cose per quello che sono, anche quando non le capiscono. Sono modesti , e fiduciosi e consci dei loro limiti, convinti della buona fede altrui. Guardano all'avvenire con ingenuità e ottimismo e con una moralità ferrea. In amore sono più celebrali che sentimentali e si affezionano facilmente a chi gli somigliano. Hanno una vita sessuale assai raffinata alla quale però non danno molta importanza.
LA CATENA
È un'arma impropria e pericolosa, prediletta dai commercianti e divenuta simbolo del danaro. Il nativo della Catena è un tipo interessato, abile, intraprendente, efficace e diplomatico. Molto intelligente e senza tanti scrupoli, si adatta facilmente a qualsiasi situazione che può procurargli un vantaggio, la sua dote migliore. Manovra il denaro e le persone con estrema facilità; è un affarista nato, dotato di una mentalità alquanto contorta. Può anche essere generoso ed ama fare regalucci poiché ha tanto bisogno d'amore. Non sempre è amato ed essendo sensibile, ne soffre. Si lascia facilmente adulare e deve fare attenzione se non vuole scendere di arma. Questa mancanza d'amore puà farlo sembrare più umano di quanto non è, in realtà è duro come l'acciaio e pensa solo al suo successo economico. Diffida degli artisti e degli intellettuali perché li sente diversi. Ha un solo desiderio: rimanere Catena e aumentare il suo bottino. Pur non essendo particolarmente romantico, è un grande sentimentale e dotato di una sensualità che stupisce il partner quando si scatena, tuttavia non ama sognare.
LA SPADA
Per maneggiare questa arma occorre una preparazione particolare. La Spada è la più corta delle armi lunghe ma il suo orgoglio è smisurato. Tende a considerarsi il centro del mondo. Eppure è solo il simbolo del potere militare, sociale o statale, mai di quello intellettuale. Predestinato a governare, il tipo "Spada" è autoritario, sa dominare le cose e gli uomini ed ha notevoli doti di organizzazione. Fiero, tradizionalista, conservatore, è una gran dama ed ha tutte le doti del capo; non viene mai meno al suo dovere. È un po' melodrammatico: gli piace sacrificarsi, cedere a passioni generose e si dimostra sovente disinteressato. Frequenta volentieri le riunioni mondane e si circonda di buone amicizie in quanto odia la solitudine. È un puritano che non ammette deroghe alla morale tradizionale. Lo Spada guarda con sussiego la gente comune e l'intelligenza non gli è strettamente necessaria: può benissimo farne a meno. Se gli capita di essere sentimentale, lo nasconderà, né sente il bisogno di mettere in mostra la sua sessualità. Riesce a sctenarsi solo al di fuori delle mura domestiche, e poi se ne pente. È un perfezionista molto esigente e severo con se stesso.
LA LANCIA
È un'arma che permette di mantenere la distanza da tutte le altre. Una lancia spezzata però, non ha alcun valore. Spesso il tipo "Lancia" è un intellettuale; sempre lucido ed intelligente risulta di compagnia gradevole. Distinto e dotato di classe, disinvolto e affascinante, crede che tutto gli sia permesso e pertanto si concede molto. Ha un particolare fascino ed un'intelligenza acuta e rapida. Adora avere successo mentre sopporta male gli insuccessi. Non difetta di immaginazione perciò riesce anche a prevedere le cose. Non lo ammetterà ma è molto sentimentale. Agisce sempre con moltap rudenza; resta spesso sulla difensiva senza farsene accorgere. Sembra sempre rilassato, perfettamente a suo agio e spensierato. Scherza volentieri, è spiritoso, lancia frecciatine arrivando al punto di far ridere gli altri a spese proprie. Nutre un certo disprezzo per la gente comune verso la quale si sente molto superiore. Apprezza l'intelligenza mentre lo scopo della sua vita è quello di occupare un'importante posizione sociale. Purtroppo non sa reagire alle avversità e non riesce ad adattarsi alle circostanze. Rischia di spezzarsi al primo insuccesso e quando cade lo fa senza fermarsi. Dà ad intendere di essere molto libero sessualmente e parla spesso di erotismo.
LA FIONDA
Avendo una lunga gittata, chi nasce Fionda ha un'importante influenza su chi lo circonda, ma va ricordato che da molto vicino è un'arma assolutamente inutile. Il tipo "Fionda" è creativo, idealista, intelligente, disinteressato, altruista, talvolta esaltato. Odia le frasi fatte e le idee comuni. Non sempre sfrutta appieno le sue possibilità perché è sempre dubbioso e non sa farsi valere. È limitato dalla sua stessa lucidità. Non accetta alcun compromesso né è pronto a fare concessioni. La sua arte, i suoi scritti, le sue ricerche, i suoi ideali vanno presi come sono, e per questo è spesso rifiutato. malgrado i suoi meriti. Perennemente in lotta con l'ordine costituito, si rifiuta di stare al gioco dei potenti, atteggiamento che gli nuoce, ma egli non se ne cura. Vuole rimanere così com'è, pertanto la sua fama, ammesso che diventi mai famoso, sarà geograficamente limitato. Saparà accontentarsi perché è onesto ed orgoglioso. Non ha bisogno del lusso; il denaro per lui ha poca importanza e può tranquillamente privarsi di entrambe. Non bada alla forma, e talvolta accade che diventi Arco solo dopo la morte. È un grande sentimentale, si innamora spesso ed è appassionato e rigoroso nel lavoro. In amore chiede molto e spesso rimane deluso perciò, avrà una vita sentimentale alquanto movimentata mentre sessualmente sarà molto attivo.
L'ARCO
Il suo impiego richiede forza ed abilità, con esso si possono raggiungere i più lontani bersagli. È il simbolo della forza, del successo e della gloria. L'unica difficoltà per i nati dell'Arco è quella di farsi un nome loro, di crearsi una loro fama, e non è cosa da poco, poiché nella loro posizione è più facile scendere che salire di arma. Forte, accorto, molto intelligente, dotato da una gran forza di volontà. Contrariamente alla Fionda, non è pasticcione, vuole e sa piacere senza sminuire la sua personalità. Emana un certo magnetismo a cui nessuno sfugge. Ha sempre talento, a volte è addirittura geniale. Sa misurare le sue azioni e raggiungere sempre i suoi scopi. Sa ciò che vuole e la sua volontà si concentra su scopi ben determinanti. Possiede una straordinaria facoltà di sintesi, è estremamente brillante, la sua personalità si irradia ovunque. Sa influenzare chigli sta accanto dispensando buoni consigli. Ha una personalità compiuta e ricca. È lucidissimo nei suoi giudizi e, allo stesso tempo, disinteressato ed affettuoso. La sua morale non è a livello umano e per questo talvolta è incompreso, purtuttavia ammirato. L'Arco avrà una vita sentimentale spesso agitata ed appassionata. Gli eccessi sessuali non incidono affatto sulla sua purezza. Per tutta la vita sarà scosso da conflitti interiori che dovrà superare per rimanere Arco. Solo poche persone nate Arco, sanno rimanerlo.
Vediamo ora come si ognuna di loro si relaziona con le altre armi >>>>
La vita è una lotta, ecco perché per gli arabi nasciamo tutti sotto il segno di un'arma. L'arma di base costituisce solo un punto di partenza e l'oroscopo arabo insegna che ci è offerto di cambiare arma e quindi destino durante il corso della vita.
Come potete vedere nella tabella superiore, a seconda del giorno e mese di nascita si cade sotto l'influenza di un'arma, che va da quelle più sfavorite (le armi corte) a quelle più fortunate (le armi lunghe).
La data di nascita ci fornirà quindi l'Arma di Predestinazione, il luogo di nascita ci darà l'Arma di Tendenza mentre la condizione sociale dei nostri genitori ci darà l'Arma della Fortuna. Ad ogni arma corrisponde un numero da 1 a 12, addizionando questi tre numeri e dividendo poi la somma per 3 si otterrà un quarto numero che corrisponde all'Arma di Nascita. Vediamo un esempio:
Il sig. "Rossi" è nato il 9 novembre a Gallarate ed i genitori sono insegnanti:
- Il 9 novembre = 4 (Arma di Predestinazione: PUGNALE ARABO);
- Gallarate (VA) consta 53.000 abitanti circa = 6 (Arma di Tendenza: CLAVA);
- Genitori insegnanti = 7 (Arma della Fortuna = ASCIA).
Sommiamo: 4+6+7 = 17 e dividiamo per 3 = 5,66 (vicino a 6 per difetto quindi l'Arma di Nascita è la CLAVA).
Se osserviamo invece quello che ora siamo in termini di posizione sociale, avremo l'Arma di Arrivo.
Può capitare che i genitori abbiano diversa estrazione sociale, in tal caso si tiene conto di quello del più agiato. Se invece hanno divorziato, si farà una media cercando di dare più peso al genitore che si è occupato di più del nascituro. Può altresì accadere di non conoscere i propri genitori, in tal caso si osserva la classe sociale delle persone che hanno provveduto all'educazione del bambino. La tipologia e la lunghezza dell'arma indicano molte qualità e difetti del nativo e forniscono le interpretazioni. I nati sotto un'arma corta, per esempio saranno rinchiusi in se stessi, spesso complessati, avranno difficoltà ad esprimersi e non sapranno sfruttare le loro qualità. Essi non vogliono essere accentratori, né vogliono influenzare gli altri; non prendono mai iniziative e non si assumono responsabilità. Si accontentano di poco senza pretendere nulla. Queste armi hanno bisogno di un aiuto e necessitano di una spinta per "salire", e quando raggiungono le Armi Medie generalmente si sentono appagati e non proseguono. Non ci si faccia illusioni: le armi corte di nascita non potranno mai diventare Spada. Potrebbero forse diventare Lancia superando tantissimi ostacoli. Se però hanno la fortuna di possedere creatività artistica, potranno facilmente diventare Fionda o perfino Arco alla sola condizione di saper scegliere le persone da frequentare.
Vediamo adesso singolarmente le Armi di Nascita:
IL COLTELLOPer nascere coltello bisogna essere davvero sfortunati, tant'è che raramente lo si nasce ma lo si diventa. Il tipo "Coltello" non è malvagio, è immaturo, vittima della sua pigrizia, della sua trasandatezza, della sua mancanza di ambizione e della sua imprevidenza. Alquanto primitivo, indisciplinato, ha una sola legge: quella del minimo sforzo. È una regola che applica anche in amore spinto da un carattere più contemplativo che sensuale. Nulla lo colpisce, si infischia della gente e delle convenzioni sociali. È anche un po' masochista, si compiace degli insulti che gli piovono addosso. Fa di tutto per mantenere le distanze con la società che odia e contesta. Benché sia dotato di carattere vivace, il Coltello ha un'aggressività assai limitata. È poco intelligente pertanto deve spesso ricorrere alla furbizia ed all'ipocrisia. Certo, dispone anche di alcune qualità: un istinto infallibile, è sensibile alle bellezze della natura, della poesia, spesso ha anche spiccate doti artistiche. È emotivo quasi all'eccesso, incline alle lacrime, troppo chiuso in se stesso, come un gatto randagio per poter sfruttare le sue doti.
IL PUGNALEOnesto, leale, talvolta un po' rozzo, il tipo "Pugnale" è totalmente privo di ambizione. La sua massima aspirazione potrebbe essere quella di mettere su un negozietto, e spesso vi riesce in quanto è testardo e parsimonioso. Il Pugnale infatti, sacrifica volentieri il suo presente per l'avvenire. È un bonaccione, volenteroso e coraggioso; non è molto divertente ma dà sicurezza al prossimo e perciò sa accattivarsene la simpatia. Ama la tranquillità al punto da apparire timoroso e si adatta volentieri alla condizione sociale cui appartiene. È socievole e riesce a stabilire degli ottimi rapporti umani. È generoso, disinteressato e superficiale, capace di dar via tutto in cambio di un pallido sorriso. Benché esca raramente dai suoi sicuri confini, è di carattere mutevole. In caso di lite può essere pericoloso poiché dotato di grande coraggio ed incapace di misurare le proprie azioni. Non è abbastanza intelligente da prevedere le conseguenze di ciò che fa. Gli riesce meglio usare le mani che la testa. Ha una grande vitalità, una salute di ferro ed un'energia inesauribile. È estremamente sentimentale, romantico, dotato di una duratura carica sessuale benché priva di grandi fantasie. Pur non essendo orgoglioso, è molto suscettibile in quanto molto vulnerabile, e questo difetto gli impedisce di salire di arma velocemente.
IL COLTELLACCIOÈ lo strumento dei macellai e dagli artigiani, quindi un'arma da specialisti, usata dagli esperti. Il tipo "Coltellaccio" è quindi confinato nei limiti della sua professione, ha perciò tendenze regressive. Disciplinato, conservatore, laborioso e lento, deve riflettere a lungo prima di prendere una decisione. Sopporta male le avversità, teme le sorprese e vuole essere lasciato in pace. È un gran lavoratore, assai volenteroso, ma si lascia soffocare dal buon senso. Non sopporta il disordine, la fantasia, le situazioni confuse, gli estremismi. È un guastafeste eccezionale, un affossatore delle idee nuove. Non è antisociale e perciò, pur di piacere, talvolta è disposto a fare qualche sacrificio. Tutto sommato, a lui non dispiace rimanere solo, nel calduccio della sua casa. È un essere fondamentalmente egoista ed introverso. Non accade spesso, ma è proprio lui a portare a termine le rivoluzioni che altri hanno sognato e preparato; poi , magari, se ne pente e si tira indietro. Ama gli agi, gli svaghi e la buona tavola. In amore, pur non essendo Né sentimentale né romantico, è sovente fedele. È un puritano, soprattutto in famiglia capace raramente di piccole trasgressioni. Non ha grandi orizzonti dal punto di vista sessuale.
IL PUGNALE ARABOÈ un'arma pericolosa nelle mani di chi sa usarla. Fra tutti è il segno più complesso, interessante e contraddittorio. Aggressivo e collerico, talvolta sadico, il tipo "Pugnale arabo" non sempre riesce a controllarsi. Può essere violento ed è certamente pericoloso. Se non è sorvegliato e guidato, può dar luogo a distruzioni e morti. Posto invece sotto una valida guida, può raggiungere alte vette perché dotato di spirito d'avventura e non teme il rischio. Orgoglioso, tortuoso, animato da un arcano misticismo, è pronto a tutto. Non ha scrupoli, è incosciente ed amorale, può tradire senza neanche accorgersene. Gli piace spargere zizzania poiché è anche intrigante e malevolo. Ha un'intelligenza lenta e schematica compensata spesso da uno spiccato senso d'osservazione e da un'infinita pazienza. L'ordine costituito ha però bisogno di lui e lo tiene da conto; per pigrizia infatti, quest'arma si lega all'ordine ma segue soltanto il suo istinto. Il comportamento sessuale è talvolta romantico, talvolta malvagio; passa da un'avventura all'altra perché ama conquistare. Legarsi farebbe reprimere il suo già compromesso equilibrio psichico. Non è detto però che non venga salvato dall'amore, quello vero, perché il Pugnale arabo, in fin dei conti, è un gran sentimentale.
LA MASSA DI FERROEra l'arma a cui si ricorreva dopo aver perso le altre in battaglia. In un certo senso è un'arma superiore al Pugnale Arabo, dotata di volontà ma priva di fantasia. Il tipo "Massa di Ferro" è la contraddizione in persona, gli piace comandare ma sa obbedire. Conservatrore nelle azioni, è un rivoluzionario nelle parole e nei sogni. Abitudinario e versatile, duro e debole, testardo e pacifico, disordinato e preciso, capriccioso ma stabile, sincero ma furbo se occorre, mette in imbarazzo chi ha a che fare con lui: non si sa mai come prenderlo. Si mostra spavaldo ma in realtà è incosciente e vigliacco. È dotato delle virtù di un capo ma se è necessario sa chinare la schiena. È spesso sincero ma mai lucido, autoritario e testardo. Se gli avvenimenti non gli danno ragione è capace di distorcerli a suo favore. Infatti, giustifica sempre le sue azioni e le sostiene. Spesso abusa anche della sua autorità; in compenso, però, sa e ama assumersi le proprie responsabilità che gli girano intorno come api al miele. È un sentimentale, ama raccontarsi delle belle storie d'amore alle quali finisce per credere. Appassionato, sincero, cieco, riesce a far la felicità di un'intera famiglia, se non è divorato dall'ambizione. Contiene tutte le qualità ed i difetti necessari per avere successo.
LA CLAVAÈ un'arma d'emergenza ma efficace, che tutti possono fabbricare all'occorrenza. Calmo e pacifico, il tipo "Clava" non sembra avere preoccupazioni. È un essere dal carattere semplice. È l'immagine della solidità e della stabilità, a lui si puor far affidamento anche se appare distaccato. Può sembrare impacciato e materialista, ma non lo è; è un sognatore, ha un carattere contemplativo e poetico. Adora vivere in campagna, ama i bambini, i fiori e gli uccelli. Odia le cose complicate, i rapporti difficili. È servizievole ma incapace di fornire uno sforzo continuo correndo il rischio di non elevarsi per tutta la vita. Del resto non sente l'esigenza di migliorare e questo atteggiamento lo danneggia. È di una lentezza estrema, ma se cambia atteggiamento, può salire di arma molto in alto. È estremamente sensuale e sentimentale, ha bisogno di tenerezza e di affetto poiché per lui l'amore è molto importante, e per l'amore potrebbe sacrificare tutto. Non ha mai rimpianti, segue una filosofia che tende alla felicità più che al successo.
L'ASCIAÈ un'arma che serve alla difesa, più che all'attacco. Il segno è molto propizio che favorisce la sorte. I nati sotto l'Ascia sono intellettuali muniti di una volontà ferrea; sempre pronti ad imparare, sono portati alla meditazione e agli studi. Sono coraggiosi e possiedono una straordinaria capacità di lavoro, sono costruttivi e sempre protesi verso un avvenire migliore, verso conoscenze più approfondite. Anelano alla pace, alla fraternità, all'euguaglianza fra gli uomini. Riflessivi e ponderati, dal carattere duttile. più di ogni altra cosa apprezzano la giustizia e l'armonia dei rapporti umani. Benché intelletualmente dotati, sono talvolta di strette vedute se non addirittura intolleranti. Non sono intrepidi e temono tutto ciò che è nuovo ma finiscono sempre per accettare le cose per quello che sono, anche quando non le capiscono. Sono modesti , e fiduciosi e consci dei loro limiti, convinti della buona fede altrui. Guardano all'avvenire con ingenuità e ottimismo e con una moralità ferrea. In amore sono più celebrali che sentimentali e si affezionano facilmente a chi gli somigliano. Hanno una vita sessuale assai raffinata alla quale però non danno molta importanza.
LA CATENAÈ un'arma impropria e pericolosa, prediletta dai commercianti e divenuta simbolo del danaro. Il nativo della Catena è un tipo interessato, abile, intraprendente, efficace e diplomatico. Molto intelligente e senza tanti scrupoli, si adatta facilmente a qualsiasi situazione che può procurargli un vantaggio, la sua dote migliore. Manovra il denaro e le persone con estrema facilità; è un affarista nato, dotato di una mentalità alquanto contorta. Può anche essere generoso ed ama fare regalucci poiché ha tanto bisogno d'amore. Non sempre è amato ed essendo sensibile, ne soffre. Si lascia facilmente adulare e deve fare attenzione se non vuole scendere di arma. Questa mancanza d'amore puà farlo sembrare più umano di quanto non è, in realtà è duro come l'acciaio e pensa solo al suo successo economico. Diffida degli artisti e degli intellettuali perché li sente diversi. Ha un solo desiderio: rimanere Catena e aumentare il suo bottino. Pur non essendo particolarmente romantico, è un grande sentimentale e dotato di una sensualità che stupisce il partner quando si scatena, tuttavia non ama sognare.
LA SPADAPer maneggiare questa arma occorre una preparazione particolare. La Spada è la più corta delle armi lunghe ma il suo orgoglio è smisurato. Tende a considerarsi il centro del mondo. Eppure è solo il simbolo del potere militare, sociale o statale, mai di quello intellettuale. Predestinato a governare, il tipo "Spada" è autoritario, sa dominare le cose e gli uomini ed ha notevoli doti di organizzazione. Fiero, tradizionalista, conservatore, è una gran dama ed ha tutte le doti del capo; non viene mai meno al suo dovere. È un po' melodrammatico: gli piace sacrificarsi, cedere a passioni generose e si dimostra sovente disinteressato. Frequenta volentieri le riunioni mondane e si circonda di buone amicizie in quanto odia la solitudine. È un puritano che non ammette deroghe alla morale tradizionale. Lo Spada guarda con sussiego la gente comune e l'intelligenza non gli è strettamente necessaria: può benissimo farne a meno. Se gli capita di essere sentimentale, lo nasconderà, né sente il bisogno di mettere in mostra la sua sessualità. Riesce a sctenarsi solo al di fuori delle mura domestiche, e poi se ne pente. È un perfezionista molto esigente e severo con se stesso.
LA LANCIAÈ un'arma che permette di mantenere la distanza da tutte le altre. Una lancia spezzata però, non ha alcun valore. Spesso il tipo "Lancia" è un intellettuale; sempre lucido ed intelligente risulta di compagnia gradevole. Distinto e dotato di classe, disinvolto e affascinante, crede che tutto gli sia permesso e pertanto si concede molto. Ha un particolare fascino ed un'intelligenza acuta e rapida. Adora avere successo mentre sopporta male gli insuccessi. Non difetta di immaginazione perciò riesce anche a prevedere le cose. Non lo ammetterà ma è molto sentimentale. Agisce sempre con moltap rudenza; resta spesso sulla difensiva senza farsene accorgere. Sembra sempre rilassato, perfettamente a suo agio e spensierato. Scherza volentieri, è spiritoso, lancia frecciatine arrivando al punto di far ridere gli altri a spese proprie. Nutre un certo disprezzo per la gente comune verso la quale si sente molto superiore. Apprezza l'intelligenza mentre lo scopo della sua vita è quello di occupare un'importante posizione sociale. Purtroppo non sa reagire alle avversità e non riesce ad adattarsi alle circostanze. Rischia di spezzarsi al primo insuccesso e quando cade lo fa senza fermarsi. Dà ad intendere di essere molto libero sessualmente e parla spesso di erotismo.
LA FIONDAAvendo una lunga gittata, chi nasce Fionda ha un'importante influenza su chi lo circonda, ma va ricordato che da molto vicino è un'arma assolutamente inutile. Il tipo "Fionda" è creativo, idealista, intelligente, disinteressato, altruista, talvolta esaltato. Odia le frasi fatte e le idee comuni. Non sempre sfrutta appieno le sue possibilità perché è sempre dubbioso e non sa farsi valere. È limitato dalla sua stessa lucidità. Non accetta alcun compromesso né è pronto a fare concessioni. La sua arte, i suoi scritti, le sue ricerche, i suoi ideali vanno presi come sono, e per questo è spesso rifiutato. malgrado i suoi meriti. Perennemente in lotta con l'ordine costituito, si rifiuta di stare al gioco dei potenti, atteggiamento che gli nuoce, ma egli non se ne cura. Vuole rimanere così com'è, pertanto la sua fama, ammesso che diventi mai famoso, sarà geograficamente limitato. Saparà accontentarsi perché è onesto ed orgoglioso. Non ha bisogno del lusso; il denaro per lui ha poca importanza e può tranquillamente privarsi di entrambe. Non bada alla forma, e talvolta accade che diventi Arco solo dopo la morte. È un grande sentimentale, si innamora spesso ed è appassionato e rigoroso nel lavoro. In amore chiede molto e spesso rimane deluso perciò, avrà una vita sentimentale alquanto movimentata mentre sessualmente sarà molto attivo.
L'ARCOIl suo impiego richiede forza ed abilità, con esso si possono raggiungere i più lontani bersagli. È il simbolo della forza, del successo e della gloria. L'unica difficoltà per i nati dell'Arco è quella di farsi un nome loro, di crearsi una loro fama, e non è cosa da poco, poiché nella loro posizione è più facile scendere che salire di arma. Forte, accorto, molto intelligente, dotato da una gran forza di volontà. Contrariamente alla Fionda, non è pasticcione, vuole e sa piacere senza sminuire la sua personalità. Emana un certo magnetismo a cui nessuno sfugge. Ha sempre talento, a volte è addirittura geniale. Sa misurare le sue azioni e raggiungere sempre i suoi scopi. Sa ciò che vuole e la sua volontà si concentra su scopi ben determinanti. Possiede una straordinaria facoltà di sintesi, è estremamente brillante, la sua personalità si irradia ovunque. Sa influenzare chigli sta accanto dispensando buoni consigli. Ha una personalità compiuta e ricca. È lucidissimo nei suoi giudizi e, allo stesso tempo, disinteressato ed affettuoso. La sua morale non è a livello umano e per questo talvolta è incompreso, purtuttavia ammirato. L'Arco avrà una vita sentimentale spesso agitata ed appassionata. Gli eccessi sessuali non incidono affatto sulla sua purezza. Per tutta la vita sarà scosso da conflitti interiori che dovrà superare per rimanere Arco. Solo poche persone nate Arco, sanno rimanerlo.
Vediamo ora come si ognuna di loro si relaziona con le altre armi >>>>
