I Quasar

Il termine coniato dall'astrofisico statunitense Hong-Yee Chiu nasce dalla contrazione di "Radio-sorgente quasi stellare" (Quasi Stellar Radio Source). Si tratta di un nucleo galattico attivo estremamente luminoso e la sua scoperta risale ai primi anni '60 quando venne individuato come sorgente radio. Successivamente, col progredire dei mezzi astronomici e soprattutto con l'apporto delm mega-telescopio Hubble, negli anni '90 si è potuto scoprire le galassie che ospitano questi oggetti e inquadrarli nei modelli unificati delle galassie attive.
Il più grande conosciuto è l'ULAS J1120+0641 nella costellazione del Leone, vecchio circa 770 milioni di anni, e la sua luminosità intrinseca è generata da un buco nero supermassiccio presente al suo interno. Al telescopio appaiono come dei piccoli puntini rossi ma in realtà sono grandi come un sistema solare, lontanissimi da noi e soprattutto, emettono enormi quantità di energia.
Come utilizzarli in Astrologia? Intanto vanno individuati e posizionati nella domificazione e saranno oggetto di prossimi studi che verranno pubblicati. Qui sotto potrete trovarne alcuni noti e la loro presunta collocazione:

ULAS J1120+0641	N.C.
SDSS J1011+5442	N.C.
3C 273	N.C.